Gesturi

Gesturi è una ridente localita’ della provincia di Cagliari. Situato nel territorio detto della Marmilla ai confini col Sarcidano, alle pendici dell’altopiano della Giara (tavolato basaltico di origine vulcanica di circa 4000 ettari), questo centro di origine agricolo-pastorale, intende oggi investire le proprie risorse nel futuro turistico, proponendo ai visitatori interessanti percorsi fra arte, natura, archeologia e devozione.

Gesturi è una ridente localita’ della provincia di Cagliari.Situato nel territorio detto della [link href=”http://it.wikipedia.org/wiki/Marmilla”]Marmilla[/link] ai confini col Sarcidano, alle pendici dell’altopiano della [link href=”http://www.iddocca.it/home.php?primo_livello=42&secondo_livello=82&terzo_livello=117&inc=contenuti&paese=0&id=360″]Giara[/link] (tavolato basaltico di origine vulcanica di circa 4000 ettari), questo centro di origine agricolo-pastorale, intende oggi investire le proprie risorse nel futuro turistico, proponendo ai visitatori interessanti percorsi fra arte, natura, archeologia e devozione.

Gesturi si distingue per il suo paesaggio, caratterizzato da verdi crinali di colline percorse da dolci strade sinuose.

Durante il periodo medioevale apparteneva al [link href=”http://it.wikipedia.org/wiki/Giudicato_di_Arborea”]Giudicato d’Arborea.[/link] Nel 1206 a seguito della vittoria del regno di Calari su quello Arborense, Gesturi, come gran parte dei villaggi della Marmilla, passò sotto il controllo del giudicato vincitore. Nel 1388 sottoscrisse, insieme al resto delle Ville del giudicato di Calari, la pace controfirmata dai Catalano – Aragonesi in guerra contro l’isola. Nel 1409 la ‘Villa’ fu concessa in feudo a tale Gherardo Doni(inserisci titolo nobiliare o simili) divenendo in seguito feudo reale, per poi essere riscattata nel 1839 con la fine del feudalesimo in tutta la Sardegna.

Gesturi, ricorda con orgoglio di aver dato i natali al [link href=”http://www.iddocca.it/home.php?primo_livello=30&secondo_livello=55&terzo_livello=63&inc=contenuti&paese=6&id=253″]Beato Fra Nicola[/link]. Giovanni Medda, nato nel 1882, prese i voti da frate cappuccino nel convento di Cagliari, e trascorse la sua esistenza donando speranza e conforto a poveri e bisognosi, distinguendosi per la sua carita’ cristiana. I suoi funerali nel 1958 videro la partecipazione di più di sessantamila persone, tanto era nota la sua bonta’ d’animo e l’immensa fede. Nel 1999 Papa Giovanni Paolo II nella solenne cerimonia in piazza San Pietro lo nominò Beato. La casa dove nacque Fra Nicola, modesta come lo erano le abitazioni contadine, è ora visitabile ed inserita nell’itinerario religioso del paese.
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Ambiente e Archeologia. La Giara rappresenta per Gesturi un vero patrimonio ambientale, caratterizzato da uno splendido e vasto altopiano noto soprattutto perché popolato dai famosi [link href=”http://it.wikipedia.org/wiki/Cavallino_della_Giara”]cavallini selvatici[/link], liberi tra boschi di sughere e lussureggianti specchi d’acqua, ma anche per la presenza di rilevanti siti archeologici.

Grazie alla particolare geomorfologia del territorio infatti, sono numerosi i siti che attestano la presenza umana nel territorio fin dal periodo Neolitico. A tale periodo risalgono le [link href=”http://it.wikipedia.org/wiki/Domus_de_Janas”]Domus de janas[/link] di Sa Ucca ’e Paui, di Cadoni e di Monti Crucuris.
Su tutto il territorio numerosi i [link href=”http://it.wikipedia.org/wiki/Nuraghe”]Nuraghi[/link] rinvenuti, arroccati nei punti più strategici rivelano la forte antropizzazione dell’intera area; risalgono sempre al periodo nuragico le [link href=”http://it.wikipedia.org/wiki/Tomba_dei_giganti”]Tombe dei Giganti[/link] di Ollasteddu, dove degna di nota è quella detta di Scussorgiu.

Per quanto riguarda invece la presenza punica in questa localita’ è da tempo documentata dallo splendido ritrovamento della statuetta bronzea del [link href=”http://it.wikipedia.org/wiki/Sardus_Pater “]“Sardus Pater“[/link], divinita’ sardo-punica.

Nel centro abitato, sono diverse le chiese che colpiscono il visitatore per la loro bellezza. Su tutte domina quella parrocchiale, dedicata a Santa Teresa d’Avila, con campanile in stile tardogotico della fine del XVI secolo, ricca di particolari artistici e architettonici.

Degna di nota la produzione artigianale locale, frutto di abilita’ tramandate da generazioni; i cestini e le sporte in rami di lentischio e olivastro sapientemente intrecciati.

[link href=”http://www.comune.gesturi.vs.it/index.html”]Sito web del Comune di Gesturi[/link]
[link href=”http://www.gesturiturismo.com/”]www.gesturiturismo.com[/link]

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Ultimo aggiornamento

28 Aprile, 2022